Un altro ex campione del mondo sbarca in Serie A? - Another former world champion lands in Serie A? [MULTILANGUAGE]
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Sergio Ramos, Cristina Cifuentes, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Da svincolato al Mondiale per Club? |
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E' probabilmente uno dei difensori centrali che di più hanno caratterizzato l'ultimo decennio del calcio europeo e mondiale. Nella sua carriera ha vinto tutto, dalla Coppa del Mondo agli Europei (due volte) con la nazionale spagnola, passando per quattro Champions League con il Real Madrid, altrettanti Mondiali per club e ben sette campionati nazionali, conquistati tra Spagna e Francia.
A livello individuale detiene più trofei dell'intera bacheca di alcune squadre italiane che lottano per lo scudetto, come Roma e Napoli, ed ha ricevuto nel 2022 il Global Soccer Award come "Miglior difensore di tutti i tempi".
Eppure ad oggi, Sergio Ramos, dopo aver trascorso l'ultima stagione a Siviglia, si ritrova ancora senza contratto. Di certo pesano le quasi 39 primavere che l'ex centrale delle Merengues e del Paris Saint Germain si porta sulle spalle, ma non sono in pochi a credere che, qualora il fisico lo sorregga, anche oggi il difensore spagnolo potrebbe far comodo a molti club della Serie A.
Il Real Madrid, campione d'Europa nel 2018. Антон Зайцев, CC BY-SA 3.0 GFDL, via Wikimedia Commons
In particolar modo nelle ultime ore sta montando negli ambienti giornalistici torinesi una succulenta indiscrezione: l'entourage di Sergio Ramos sarebbe stato contattato dalla Juventus per portare il calciatore sotto la Mole a sostituire di fatto Gleison Bremer, purtroppo infortunato ai legamenti del ginocchi nell'ultima gara di Champions League e costretto a saltare buona parte, se non tutta, la stagione.
Il contratto non sarebbe un problema, visto che Sergio Ramos accetterebbe di buon grado un accordo annuale a cifre "contenute" (si parla di circa un milione e mezzo di euro più bonus) e sarebbe entusiasta di tornare in attività, nonché di cimentarsi con un nuovo campionato e di calcare ancora per una stagione i campi della Champions League.
Thiago Motta, Pietro Luca Cassarino, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons
Il centrale andaluso porterebbe nella rosa bianconera di certo una grande esperienza, ma garantirebbe anche, per un numero limitato di partite (15 o 20 al massimo) un ricambio di qualità a disposizione di Thiago Motta, improvvisamente venutosi a trovare con la coperta corta in difesa.
Questa storia potrebbe sembrare una grande opportunità sotto ogni punto di vista, dato che anche la Serie A beneficerebbe di un altro nome prestigioso da aggiungere a quelli degli ormai pochissimi fuoriclasse rimasti, eppure, a parte qualche chiacchiericcio, non sembra destinata a prendere davvero una forma concreta.
La linea tracciata dalla dirigenza della Signora in estate sembra ormai netta: basta con i parametri zero già con la carta di identità ingiallita e largo ai giovani del serbatoio proveniente dalla Next Gen, o al limite a qualche nuovo acquisto selezionato sempre tra i migliori prospetti "verdi".
Kostas Manolas, Football.ua, CC BY-SA 3.0 GFDL, da Wikimedia Commons
La sostituzione di Bremer potrebbe così percorrere alcune strade diverse, ma nessuna di queste porterebbe, a meno di clamorosi colpi di scena, all'arrivo di Sergio Ramos o di altri svincolati "di lusso", come Matip, Manolas o Kjaer.
La più probabile tra esse è quella che vede la squadra adattarsi almeno fino a gennaio con le risorse già a disposizione. Gatti verrebbe promosso titolare in pianta stabile al fianco dello straordinario Kalulu di questo inizio stagione, con Danilo e Cabal definitivamente spostati al centro.
In caso di malaugurate nuove indisponibilità, per squalifiche o infortuni, Thiago Motta avrebbe poi già fatto sapere di puntare sull'arretramento di Douglas Luiz o Koopmeiners, che hanno ricoperto quel ruolo in alcune fasi della carriera.
Da non scartare poi l'ipotesi di promozione in prima squadra di alcuni elementi della Next Gen, come il brasiliano Pedro Felipe, classe 2004 prelevato dal Palmeiras che ricorda un po' il connazionale Bremer nella struttura fisica e nel modo di stare in campo, o del veterano Filippo Scaglia, protagonista con il Sud Tirol l'anno scorso in Serie B.
Filippo Scaglia, Vale93b, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
A gennaio verranno valutate ulteriori ipotesi, che potrebbero comprendere il ritorno alla base di uno dei prestiti in giro per l'Europa, come Daniele Rugani e Tiago Djalò o, soluzione preferita dall'ambiente, del bosniaco Tarik Muharemović, oggi in forza al Sassuolo in Serie B.
Intanto davvero apprezzabili i gesti arrivati dagli account social di Inter, Milan e Torino, che ci hanno tenuto ad augurare a Bremer una pronta guarigione. In fondo è solo calcio, non una guerra.
Quando lo capiranno tutti, sarà sempre troppo tardi.
Statemi bene, alla prossima!
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