🧔♂️ Uno scandalo clamoroso scuote l'Unione Europea.
🧔♂️ Elon Musk, CEO di X (ex Twitter), accusa Thierry Breton e la Commissione Europea di praticare una censura segreta sui social network.
🧔♂️ Elon Musk ha denunciato pubblicamente un presunto accordo segreto tra l'UE e X per censurare contenuti online in cambio di immunità dalle multe del Digital Services Act (DSA). Musk afferma che altre piattaforme hanno accettato questo accordo, ma X ha rifiutato per difendere la libertà di parola.
🧔♂️ La libertà di parola resta un pilastro fondamentale della democrazia.
🧔♂️ Le accuse di Musk sollevano domande cruciali sulla trasparenza e l'etica delle autorità europee. Thierry Breton ha negato l'esistenza di un accordo segreto, sottolineando la trasparenza delle procedure dell'UE, ma il dibattito rimane aperto.
🧔♂️ Decentralizzazione: una soluzione praticabile?
🧔♂️ I social network decentralizzati, come Mastodon e Nostr, offrono alternative credibili per evitare la censura. Basati su infrastrutture distribuite e blockchain, questi network garantiscono maggiore autonomia, trasparenza e resistenza alla censura rispetto alle piattaforme centralizzate. Ma non sarà certo fuggendo su altre piattaforme che il problema si risolve ed un evento simile dovrebbe far scuotere l'intera opinione pubblica, facendola prendere posizione contro queste istituzioni sempre più simili a cosche mafiose.
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